La nostra storia

La Polisportiva Oratorio S.Ilario nasce nell’omonimo oratorio nell’estate del 1992. Lo stesso anno inizia la sua prima stagione agonistica affiliandosi al Centro Sportivo Italiano di Cremona. Da allora molte cose sono cambiate e tanti progressi sono stati fatti sia dal punto di vista organizzativo che sportivo,  per portare la società ai buoni livelli attuali.

Nel 2000 la Polisportiva si affilia anche alla F.I.G.C. per quanto riguarda il settore giovanile del calcio.

Scopo principale della nostra società è stato sempre quello di uno sport a misura d’uomo, che sia più attento alla crescita umana e cristiana degli atleti, strizzando l’occhio, perché no, anche a qualche importante soddisfazione sportiva. La Polisportiva è espressione e parte integrante dell’Oratorio e ne condivide ideali, progetti ed attività. La nostra società vanta l’organizzazione di tornei estivi, di calcio e calcio a 5, riconosciuti a livello provinciale.

Dal 2007 la nostra Polisportiva è attiva all’interno della Scuola Primaria “Bisssolati” e “Trento e Trieste”.

Dal 2011 la Polisportiva S.Ilario si dota di un nuovo statuto. Innanzitutto per motivi pratici, perché l’associazione riunisce una molteplicità di formule aggregative sportive che lo hanno giustamente ed a lungo invocato, poi per motivi di opportunità: serviva dare forma alla struttura organizzativa e garantire termini di confronto chiari tra i vari operatori e tra i fruitori.

A ciò si aggiunge la possibilità di avere maggiori tutele e maggiore chiarezza dei ruoli nei confronti dell’ordinamento legale.

E cosa significa nuovo? Perché sono stati ribaditi ed integrati vecchi e nuovi principi di ordine educativo e sportivo, cardini e obiettivi dell’azione dell’associazione e senza i quali ogni condotta pur nobile è esposta all’arbitrio e alla ‘prepotenza’ delle ragioni individuali.

Lo statuto vuole riaffermare con chiarezza e nel tempo che l’associazione Polisportiva S.Ilario ha cuore e centro della propria operosità nella crescita umana di ogni ragazzo, secondo tutte le dimensioni della persona, sviluppando la capacità di entrare in relazione matura con atleti che in prospettiva cristiana sono fratelli.

Esso auspica la possibilità di favorire l’integrazione culturale, il riconoscimento del ‘luogo’ ove avviene il gioco e l’appartenenza al medesimo, con l’intenzione di far propri gli obiettivi formativi della parrocchia della quale la Polisportiva è espressione stessa. Si prefigge di favorire un’alleanza educativa con le famiglie e fra le famiglie e di allargare con interesse e fiducia lo sguardo alle realtà territoriali ed alle altre realtà sportive.

Nel contempo il nuovo statuto si propone di costruire una base associativa reale e responsabile per la multiforme attività sportiva, istituendo modelli di lavoro e di governo improntati alla condivisione ed alla partecipazione.

In ambito più prettamente sportivo si è confermata la tradizione della nostra associazione ad un’attenzione privilegiata alla fasce più giovanili, che incoraggi il gioco e il gioco di tutti, pur perseguendo obiettivi ragionevoli e possibili.

In sostanza cosa chiede il nostro statuto ai soci, agli allenatori ed agli atleti? Chiede condivisione degli obiettivi formativi e spirituali dell’associazione, chiede di accettare di mettersi in ‘stato di formazione’, chiede di sviluppare un senso di appartenenza alla associazione stessa secondo uno stile di servizio che non sia solo quello di prestazione professionale o agonistica.

Chiede di voler radicare l’attività sportiva a quella fonte inesauribile che sono le motivazioni profonde della fede.