Gussola Futsal 3 – Sant’Ilario 2

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I Biancoverdi vanno a Gussola, sfoderano una bellissima prestazione su una piazza resa rovente da un buon numero di spettatori, rimangono sempre in partita, si dimostrano molto pericolosi dall’inizio alla fine, aggrediscono e pressano con determinazione, i tifosi li sostengono magnificamente lungo tutti i 40 intensi minuti di gioco e a un paio di minuti dal termine subiscono il gol decisivo del 3 a 2, che consegna la vittoria agli avversari.

Il momento del time-out a Gussola

Rabbia? Rammarico? Rimorso? Tutt’altro. Se qualcuno avesse appoggiato l’orecchio alla porta dello spogliatoio per origliare le impressioni post gara del S.Ilario, sarebbe stato sorpreso nel sentire solo gli schiocchi delle amichevoli pacche reciproche, gli scambi di complimenti fra compagni di squadra, le risate sintomatiche di un clima disteso e sereno e i commenti positivi di Mister Barbieri. Infatti, nonostante la sconfitta sul termine di gara, ieri è stata data l’ennesima prova di carattere da parte di questa squadra. Un’altra occasione d’oro per poter prendere le misure sui propri limiti e sulle proprie capacità, riconoscersi sempre di più come gruppo e come squadra e allontanarsi dal campo con un mezzo sorriso: quello di chi è certo di essere sulla strada giusta.

La squadra è cresciuta e la sosta natalizia non pare averla rallentata: Croce e Biolchi, i due attaccanti, decidono di iniziare l’anno senza digiuni da gol, concedendosi una realizzazione ciascuno; i compagni li supportano nel modo migliore sotto tutti i punti di vista; dalla panchina l’allenatore fa rimbombare nelle orecchie dei suoi l’eco continuo delle parole “Grinta” e “Carattere”. L’atteggiamento è sempre il medesimo proposto da inizio campionato: aggressivo, intenso, sincero e sanguigno. Un pareggio, predica il Mister, non cambia nulla a questo punto: si osa fino alla fine, perché ora siamo pronti a farlo. Alla fine si perde, ma non ci si scotta. Tutto procede bene: questa squadra di sta delineando una propria identità molto più velocemente di quanto si potesse immaginare.

Complimenti.

Qui sotto il video dell’intervista dopopartita al bomber Gabriele.

 

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